Coinvolte nel confine organizzativo le tre fonderie di lingotti in alluminio secondario della provincia di Bergamo
Via Kennedy, 4/A – 24040 Ciserano (BG)
Via G. Marconi, 41 – 24040 Comun Nuovo (BG)
Via Francesca, 54/A – 24040 Ciserano (BG) sito produzione lingotti di Radiatori 2000 SpA

Comun Nuovo, 22 Marzo 2024 – Stemin SpA prosegue il proprio percorso ESG ed aggiunge un altro tassello fondamentale alla propria roadmap di sostenibilità.

Bureau Veritas Italia, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, ha certificato l’approccio sistematico di Stemin SpA nell’analisi del ciclo di vita dei prodotti, in una logica “cradle-to-gate” in linea con gli standard previsti dalle norme ISO 14067:2018 e ISO 14064-1:2019.

La norma ISO 14064-1:2018, recepita in Italia dalla UNI EN ISO 14064-1:2019 è uno standard di certificazione volontario in grado di offrire ad aziende ed organizzazioni una metodologia sistematica e riconosciuta a livello internazionale per implementare e gestire inventari delle emissioni di GHD (Greenhouse Gases) prodotte a livello di organizzazione al fine di attuare un’efficace strategia di carbon management per una loro riduzione.

La norma ISO 14067:2018, recepita in Italia dalla UNI EN ISO 14067:2019 è un secondo standard di certificazione che definisce principi, requisiti e linee guida per una quantificazione e reporting della Carbon Footprint di prodotto (CFP). Basandosi sugli standard internazionali sull’LCA (Life Cycle Assessment) ISO 14040 e ISO 14044, la norma consente di rendicontare l’impatto sul riscaldamento globale generato da un prodotto o servizio lungo l’intero ciclo di vita (nel caso di Stemin SpA la certificazione è stata ottenuta sulla lega pilota 46000).

“In un momento storico in cui la sostenibilità ambientale è la prima preoccupazione globale nonché un fattore critico di successo, quantificare l’impatto ambientale della nostra azienda e della nostra specifica produzione gioca un ruolo sempre più significativo. Le informazioni raccolte vengono dettagliate e comunicate in modo chiaro e trasparente a clienti, rivenditori e consumatori finali, consentendo loro di prendere decisioni informate sulla sostenibilità del prodotto e sull’operato della nostra azienda nel suo insieme. Infine, identificare le aree con le emissioni più elevate ci permetterà di implementare strategie per ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza energetica nell’ottica di un continuo miglioramento futuro”.

“L’intero Gruppo di lavoro di Stemin SpA ha lavorato alacremente all’ottenimento di queste due importanti certificazioni che permettono alla nostra azienda di caratterizzarsi come fornitore capace di distinguersi nel mercato e di costruire una reputazione basata su valori condivisi con i propri stakeholders”. Spiega Olivo Foglieni, Presidente di Stemin SpA.

Il lavoro di Stemin SpA e del Gruppo FECS, di cui Stemin SpA fa parte, non si fermerà in termini di attenzione alla sostenibilità aziendale, efficientamento energetico e produttivo e attenzione al sociale e alla governance, valori fondanti dalla nascita nel 1999 ed in linea con le aspettative della società e gli obiettivi globali di sostenibilità.

Ufficio Comunicazione Stemin SpA
Via Guglielmo Marconi, 67
24040 Comun Nuovo BG
info@stemin.it

Siamo veramente orgogliosi di poter comunicare l’ottenimento da parte di Stemin spa della certificazione Aluminium Stewardship Initiative (ASI) V3 , che suggella l’impegno che da sempre Stemin nel recupero e trattamento del metallo alluminio.

L’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) è un’organizzazione globale, che stabilisce standard e certificazione per promuovere la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabili nella catena del valore globale dell’alluminio. Riunisce al suo interno produttori, utenti e stakeholder nella catena del valore di questo metallo con l’impegno di massimizzare il contributo del suo utilizzo in una società sempre più sostenibile.

“L’ottenimento dell’ASI Performance Standard V3 è un importante traguardo raggiunto che conferma Stemin spa tra le migliori realtà europee e mondiali di questo settore e un punto di riferimento per i propri clienti e partner. E’ la testimonianza tangibile del nostro impegno, della nostra serietà e della qualità dei nostri processi e dei nostri prodotti. – ha commentato il presidente Olivo Foglieni – Un ringraziamento va a tutta la squadra che ha preso parte al conseguimento di questo traguardo per il lavoro che ogni giorno porta avanti nel controllo di tematiche ormai imprescindibili”.

Dal 1999, anno della sua nascita, la missione portata avanti da Stemin e dall’intero Gruppo industriale di cui fa parte, è stato quello di creare un modello di business sostenibile basato su un’economia circolare perfetta per cui gli scarti metallici riqualificati prendono nuova vita in prodotti semilavorati in alluminio secondario e prodotti finiti per il riscaldamento domestico con un solo unico comun denominatore: l’utilizzo dell’alluminio secondario come materia prima.

Per saperne di più: https://aluminium-stewardship.org/about-asi/members/STEMIN-S-p-A-

E’ con estremo orgoglio che possiamo ufficialmente comunicare l’ottenimento da parte di Stemin spa della prestigiosa certificazione Aluminium Stewardship Initiative (ASI) rispetto allo Standard di Performance per la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabile dell’alluminio.

Dal 1999, anno della sua nascita, la missione portata avanti dall’azienda e dall’intero Gruppo industriale di cui fa parte, è stato quello di creare un modello di business sostenibile basato su un’economia circolare perfetta per cui gli scarti metallici riqualificati prendono nuova vita in prodotti semilavorati in alluminio secondario e prodotti finiti per il riscaldamento domestico con un solo unico comun denominatore: l’utilizzo dell’alluminio secondario come materia prima.

“L’ottenimento della prestigiosa certificazione ASI, per un’azienda relativamente giovane del settore come la nostra denota quando la nostra visione sia stata sempre indirizzata in modo corretto e quanto il nostro operato sia orientato alla sostenibilità in ogni suo aspetto. I nostri prodotti realizzati al 100% con materiale secondario garantiscono una bassa emissione di CO₂ contribuendo ad accrescere valore e responsabilità sull’intera catena di approvvigionamento/produttiva. Siamo veramente orgogliosi di questo traguardo raggiunto che sancisce quanto la Stemin spa sia annoverata tra le migliori realtà europee e mondiali di questo settore e un punto di riferimento per i propri clienti e partner”.

Le parole del Presidente Olivo Foglieni.

A nome del Presidente ringraziamo tutta la squadra che ha preso parte al conseguimento di questo traguardo e per il lavoro che ogni giorno porta avanti nel controllo di tematiche ormai imprescindibili.

L’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) è un’organizzazione globale, multi-stakeholder, senza scopo di lucro, che stabilisce standard e certificazione per promuovere la produzione, l’approvvigionamento e la gestione responsabili nella catena del valore globale dell’alluminio. Riunisce al suo interno produttori, utenti e stakeholder nella catena del valore di questo metallo con l’impegno di massimizzare il contributo del suo utilizzo in una società sempre più sostenibile.

Per saperne di più: https://aluminium-stewardship.org/about-asi/asi-members/stemin-spa

Nella sede di Comun Nuovo (BG) si è conclusa la realizzazione di un impianto fotovoltaico ex novo ad integrazione dell’impianto esistente: sono stati installati un totale di 1.038 moduli fotovoltaici con celle solari monocristalline sulle coperture dei capannoni, in aggiunta agli oltre 4.100 pannelli già presenti.

Nello specifico 510 moduli sono stati posati sui tetti del capannone di Stemin S.p.A. Via G. Marconi, 41 – 24040 Comun Nuovo (BG), con una potenza pari a 269,9 kWp e altri 528 moduli sul capannone di Stemin S.p.A. Via G. Marconi, 67 sempre a Comun Nuovo (BG), con una potenza pari a 302,4 kWp.

I nuovi moduli scelti hanno una maggiore efficienza e minori perdite di rendimento pari a meno dell’1% annuo.

Tale potenza installata si va quindi a sommare ai 1.032 kWp già presenti sulla sede produttiva di Via G. Marconi, 67 a Comun Nuovo (BG) già in grado di sopperire a circa il 22% del totale consumato.

L’investimento a regime creerà una potenza complessiva pari a 1.604,3 kWp corrispondente a poco meno del 35% del fabbisogno energetico complessivo dell’azienda.

Il nuovo parco è parte integrante del piano di sviluppo di Stemin spa e del Gruppo FECS con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le priorie emissioni di GHG ricercando una sempre maggiore autonomia energetica in ottica di sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente e del territorio circostante.

Stemin spa ha pubblicato la prima edizione della propria rendicontazione non finanziaria per il 2021 simbolo dell’importanza delle tematiche ESG nel proprio modello di business.

“Questo documento, che è la nostra prima rendicontazione non finanziaria, nasce dalla volontà di condividere un percorso che abbiamo intrapreso da tempo. Un percorso sempre più orientato verso la sostenibilità non solo dal punto di vista dei processi produttivi, ma anche dell’utilizzo delle risorse naturali, del benessere delle persone, dentro e fuori l’azienda, e del rapporto con gli stakeholder e il territorio nelle sue varie componenti.  L’impegno per il raggiungimento della leadership nella Sostenibilità è profondamente radicato nei nostri valori.

Il nostro obiettivo è continuare a investire in nuove e virtuose filiere di produzione dell’alluminio, stimolando al nostro interno una cultura d’impresa e ambientale che sia sempre più responsabile e ricettiva rispetto alle tematiche della sostenibilità.

Abbiamo pensato a questo documento non come un semplice resoconto, ma come un momento di dialogo e confronto sempre aperto con tutti i nostri interlocutori per migliorare costantemente noi stessi, la nostra attività e il nostro rapporto con la realtà che ci circonda “dichiara il Presidente Foglieni.

Per Stemin spa l’attenzione all’ambiente è stato il valore fondante dalla nascita dell’impresa stessa basata sul recupero e riciclo di materia prima seconda ma questo non basta.

La sostenibilità ambientale è una tematica più ampia che riguarda lavoro, territorio, persone oltre che ambiente. Per questo il report è un viaggio all’interno della nostra realtà industriale per comprendere come stiamo lavorando e cosa altro possiamo fare.

Le tematiche ESG sono sempre più fondamentali per fare business in modo sostenibile e accompagnare l’intera organizzazione in un percorso a lungo termine in cui questi indicatori e temi si fondono con la vera e propria strategia industriale.

Con orgoglio possiamo affermare che stiamo costruendo, tassello dopo tassello, una realtà sempre più sostenibile ponendoci obiettivi sempre più sfidanti, ma in linea con quanto assolutamente dobbiamo fare per poter lasciare ai nostri eredi un mondo almeno pari a quanto trovato, fondamento concreto ed essenziale della sostenibilità stessa.

Ad oggi recuperare l’alluminio da scarto significa già minimizzare il consumo elettrico per la produzione stessa utilizzando il 95% in meno dell’energia elettrica evitando attività estrattive e recuperando materia prima fondamentale per l’industria moderna. Vogliamo fare di più cercando di minimizzare l’impatto delle nostre produzioni industriali riducendo le emissioni del 2% il prossimo anno grazie ad impianti più efficienti e tecnologicamente all’avanguardia ad una maggiore autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Per maggiori info il documento integrale è disponibile a questo link.

Brusaporto, 14 Dicembre 2019

La consueta cena di Natale del Gruppo Fecs presso il ristorante “La Cantalupa” di Vittorio è stata l’occasione per celebrare tutti insieme anche i primi 20 anni di successi della Stemin Spa, capostipite dell’intero Gruppo industriale.

Dalla sua fondazione, nel 1999 Stemin, ha velocemente conquistato la leadership nel settore metallurgico e la serata di Festa ha visto protagonisti di una premiazione “alla carriera” alcuni dipendenti che hanno tagliato il longevo traguardo di presenza in azienda dalla sua nascita ad oggi.

Una tappa significativa per una realtà giovane, che Olivo Foglieni, fondatore e Presidente dell’azienda, commenta così: “E’ un grande orgoglio guardarsi indietro e vedere il miracolo che abbiamo costruito ed è ancora più bello, per me, sapere che ancora oggi al mio fianco ci sono le stesse persone che hanno creduto in questo sogno 20 anni fa. I successi raggiunti sono frutto sì di visione imprenditoriale, ma anche, e soprattutto, del grande lavoro di squadra che ogni giorno tutti mettono in campo per l’azienda perché si lavora soprattutto per qualcuno e non solo per qualcosa. E io a loro devo tanto, GRAZIE DI CUORE, spero di poter tagliare altri traguardi come questo negli anni a venire”

La storia di Stemin Spa inizia nel 1999 come prima società costituita del Gruppo industriale Fecs, oggi tra i pochi player al mondo in grado di produrre manufatti in alluminio di altissima qualità tecnica con trasformazioni diretta da rottami, recuperati e valorizzati.

Sono due le tappe che hanno scandito il percorso dell’azienda e le sfide più importanti: il 2011 che ha visto la dislocazione dalla vecchia e storica sede in stabilimento di ultima generazione a Comun Nuovo e il 2015 che ha registrato la realizzazione di una nuova fonderia per la produzione di lingotti in alluminio.

Un percorso che si è sviluppato con successo grazie a una visione di Gruppo al cui centro c’è l’industria del futuro in cui capacità, innovazione, inventiva e know-how sono al servizio della crescita del paese, del territorio, del gruppo di lavoro e in accordo con l’ambiente. Un lavoro continuo che permesso all’azienda di raggiungere i 130 milioni di fatturato attuali.

“Ringraziamo ancora tutti i presenti che hanno festeggiato con noi sperando di aver regalato a tutti una serata speciale dopo un anno difficile, ma proficuo e ci complimentiamo nuovamente con i premiati alla carriera. Che possa essere un obiettivo per tante risorse interne al Gruppo perché per noi crescere con tutti voi è un privilegio.

Auguriamo quindi a tutti i nostri collaboratori delle serene feste Natalizie e un buon anno nuovo!”

Il Presidente Olivo Foglieni

Il gruppo Fecs in pista per Jaguar

Si chiama Business & Fleet Forum ed è un convegno targato Jaguar per presentare la nuova XE: un appuntamento al quale sarà presente Olivo Foglieni, presidente del gruppo industriale Fecs, leader nel recupero e nella raffinazione di radiatori in alluminio. L’evento avrà luogo il prossimo 12 marzo, presso l’area Pergolesi di Milano dove il giornalista Giovanni Iozzia, relatore per l’occasione, illustrerà il progetto XE.

Gerardo Altieri, Direttore Generale After Sales Jaguar Land Rover Italia, presenterà la nuova famiglia INGENIUM: motori interamente in alluminio che garantiscono la riduzione di attrito, consentono ridotti consumi e basse emissioni nocive e sono stati testati in ogni condizione di guida. In questo senso scende in pista il Presidente Olivo Foglieni: il gruppo Fecs – composto da Stemin spa, Radiatori 2000 e IMT Italia – rappresenta una fucina alchemica contemporanea in cui gli oggetti che hanno terminato il proprio ciclo vitale vengono trasformati in meravigliosi manufatti, dal design perfetto e dalla raffinata qualità. Il gruppo industriale Fecs è in grado di seguire tutte le fasi di lavorazione dei radiatori per offrire qualità ed efficienza: dal recupero del rottame d’alluminio proveniente dalla raccolta differenziata, ma anche dai componenti di automobili e di elettrodomestici, alla realizzazione del prodotto finito, pronto per essere installato. Due differenti forme di produzione: dall’estrusione – processo produttivo industriale di deformazione della plastica che consente di realizzare pezzi a sezione costante – alla laminazione, produzione di laminati che si suddividono in piastre, fogli e lamiere.

Tra i protagonisti dell’evento compare Daniele Maver, presidente Jaguar Land Rover Italia, che illustrerà la grande espansione industriale grazie alla trasformazione dell’impianto produttivo di Solihull e al nuovo Engine Manufactoring Centre di Wolverhampton, inaugurato il 30 ottobre 2014 dalla Regina Elisabetta con l’apporto di 1400 nuovi posti di lavoro e la capacità produttiva di 400mila motori l’anno, uno ogni 30 minuti.

Sarà inoltre presente Marco Santucci, Direttore Generale Sales Operations Jaguar Land Rover Italia, Stefano Peruzzi di EuotaxGlass, e Gerardo Altieri, Direttore Generale After Sales Jaguar Land Rover Italia.

Olivo Foglieni rappresenterà il gruppo industriale FECS, uno dei pochi in grado di produrre manufatti di alluminio di altissima qualità tecnica con trasformazione diretta da rottami, recuperati e valorizzati. Il Gruppo, che ha sede nella bergamasca, ogni anno ricicla e riconverte 110.000 tonnellatedi alluminio da rimettere sul mercato italiano e internazionale sotto forma di radiatori,

anche di design, dalle altissime prestazioni tecniche e di lingotti destinati alle principali

aziende che utilizzano questi semilavorati.

Il gruppo Fecs in pista per l’evento Jaguar….
Anche la famosa casa automobilistica Jaguar ha scelto l’alluminio come principale materiale per la nuova vettura XE. Il Presidente Olivo Foglieni è stato chiamato per partecipare alla presentazione ufficiale dell’auto come relatore per trasferire alla stampa e ad altre autorevoli personalita’ presenti il proprio know-how sulle caratteristiche dell’alluminio e il suo riciclo.

Per visualizzare tutte le fotografie vi invitiamo a visitare la nostra pagina Facebook: Clicca Qui

L’ALLUMINIO VERO PROTAGONISTA A VERONA. IMT ITALIA SPA RINGRAZIA TUTTI I VISITATORI DELLA FIERA METEF 2017.

Si è conclusa sabato 24 giugno a Verona l’edizione 2017 della fiera METEF, l’esposizione internazionale dell’allumino e delle tecnologie della fonderia che ogni due anni apre le porte esclusivamente agli operatori per informarli delle novità del settore.

Ci siamo immersi per una settimana in materie prime, macchine, impianti, attrezzature, prodotti, applicazioni per estrusione, pressocolata, fonderia, laminazione, finitura, lavorazioni meccaniche, saldatura e riciclo con un focus particolare al mondo del riciclo e al settore automotive.

Il Gruppo FECS, realtà bergamasca leader nel recupero e valorizzazione di materie prime da scarti metallici, ha partecipato alla fiera con l’azienda IMT ITALIA SPA, impegnata nella commercializzazione di semilavorati in alluminio secondario.

IMT ITALIA SPA nata nel 2002 è diventata con il tempo UN PARTNER AFFIDABILE E FLESSIBILE, CAPACE DI CONTENERE LE PROBLEMATICHE DI MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE.

Per maggiori info sui nostri semilavorati in alluminio: IMT Italia

Grazie a tutti per il successo ottenuto in questi giorni e per le visite registrate!!!

Per aggiornamenti sui numeri della fiera: METEF 2017

500 imprenditori da tutta Italia divisi in due giorni di incontri per l’Osa360, l’ annuale evento del network Osa, focalizzato su incontri, collaborazione e conoscenza tra i migliori imprenditori italiani.

Durante i due giorni (10-11 Dicembre presso il Vicenza Convention Centre), 17 imprenditori, attraverso le loro testimonianze, hanno spiegato alla platea di colleghi come trovare soluzioni innovative a problematiche trasversali nel mondo dell’impresa.

Con estremo orgoglio una delle 17 testimonianze è stata portata direttamente dal nostro Presidente Olivo Foglieni che ha raccontato la sua storia personale come imprenditore di prima generazione ed illustrato il caso del Gruppo FECS: esempio di economia circolare perfetta nel settore del recupero dell’alluminio.

La frase più pericolosa in assoluto è: «Abbiamo sempre fatto così», con questa call to action si è conclusa l’interessante esposizione del nostro Presidente, che ha voluto lanciare il messaggio positivo e doveroso dell’innovazione continua per eccellere e guidare un Gruppo da più di 300 persone in un mercato competitivo e globale come quello attuale.

Per maggiori info: https://osacommunity.it/

Per scoprire gli altri relatori: Aziende e sviluppo, 500 imprenditori a lezione da 17 colleghi leader, tra loro l’industriale vicentino Roberto Brazzale (ilgazzettino.it)

Ieri sera si è tenuta la cena di gala dell’ associazione S.O.S. (Solidarietà in Oncologia San Marco-Zingonia) presso il Palasettembre di Chiuduno (BG).

L’associazione nata nell’ ottobre del 2013 per volontà di un gruppo di medici e operatori del Policlinico San Marco di Zingonia è impegnata nella lotta contro i tumori con la missione di conciliare l’eccellenza medica con la qualità della cura e dell’accoglienza della persona malata e dei suoi famigliari.

Con l’occasione il nostro Presidente Olivo Foglieni ha ricevuto la carica di #Presidente dell’associazione.

Siamo orgogliosi, come Gruppo industriale e come persone di poter supportare una causa così profonda come la ricerca scientifica oncologica cercando di dare una prospettiva serena a pazienti e famiglie.

La ricerca può aiutare tutti noi.

A Foglieni e a Tutta l’associazione un buon lavoro.

Per maggiori info: http://www.sossanmarco.it/